La fauna ittica del più grande lago italiano è molto variegata e i ristoranti e le trattorie di Brenzone sul Garda sono rinomate per la freschezza dell'offerta gastronomica, prediligendo i piccoli pescatori. La pesca sportiva si è sviluppata anche seguendo questo principio, diventando una abitudine stagionale soprattutto nella stagione delle sardine, dove le rive del Garda sono predilette dai pescatori. Trota, lavarello, àola, tinca, anguilla, cavedano, persico, sono tra le specie più pescate, alla continua ricerca del vero re del Garda, il carpione.
Negli ultimi anni le regole di pesca si sono modificate per uniformarsi con le leggi provinciali e regionali di dominio sul Garda, tutte volte a garantire la salvaguardia delle specie più a rischio, attraverso l’adozione di limiti più stretti di cattura, sia da parte dei pescatori professionisti sia dei dilettanti.
Per praticare pesca sportiva è necessario essere in possesso della licenza di pesca, rilasciata dalla provincia di appartenenza, da richiedere presso il Comune della specifica località. E' possibile pescare tutto l’anno, tranne in determinati periodi, vietati per la pesca di alcune specie. La pesca è inoltre vietata da un'ora dopo il tramonto fino un'ora prima dell'alba. Sono previste anche limitazioni nelle lunghezze minime dei pesci pescati, limitazioni di cattura e norme che restringono l’uso di alcuni attrezzi per quanto riguarda la pesca sportiva e professionale.